Sogni un mondo in cui la Sicurezza sul lavoro sia una materia scolastica come l’italiano, la matematica o le lingue straniere? Chissà, forse un giorno succederà. E le persone che arriveranno nella tua azienda avranno già delle conoscenze di base e una solida cultura della Sicurezza.
Ma aspettando quel giorno, è fondamentale formare i lavoratori della tua impresa. Anche perché la formazione, come sai, è indispensabile per prevenire gli incidenti e ridurre drasticamente gli infortuni sul lavoro. E poi, quando formi una persona, crei un valore aggiunto, perché aumenti la sua consapevolezza e la fai sentire parte attiva della comunità aziendale. Ma partiamo dal principio, cioè dagli 8 corsi per la Sicurezza sul lavoro.
Corso di formazione generale
Questo corso insegna i concetti chiave della Salute e sicurezza sul lavoro ed è a beneficio dei tuoi dipendenti. Alcuni lo trovano un po’ pesante perché ricco di nozioni tecniche e norme di legge. Ma questo dipende da come si struttura il corso e da come si propongono gli argomenti alla classe. E per farlo al meglio e rendere le ore formative interessanti e utili, io consiglio sempre di partire dagli obiettivi che la legge prescrive, cioè di darsi una meta. In questo modo si evita di trasformare il viaggio verso la cultura della Sicurezza in una costosa disavventura senza criterio.
La prima cosa da fare per organizzare un Corso di formazione generale per la Sicurezza sul lavoro è scegliere la modalità: FAD o in presenza? In presenza è sicuramente meglio, ma è efficace anche la Formazione a distanza, soprattutto se agevola chi partecipa. Nel caso del corso di formazione generale la comodità raddoppia, perché il corso prevede la modalità FAD asincrona, cioè on demand. In questo modo chi partecipa può scegliere quando premere play o aprire i materiali didattici forniti. Se le necessità lo richiedono, la modalità asincrona può essere una soluzione, ma secondo me non è la migliore. Nella modalità on demand infatti si perde il contatto e l’interazione col docente, quindi la possibilità di fare domande, di confrontarsi con la formatrice e con i colleghi.
Questo corso di formazione per la sicurezza sul lavoro dura 4 ore, a prescindere dal codice ATECO della tua azienda. L’attestato va preso una volta sola perché il credito formativo è permanente, cioè non scadrà mai. Ti consiglio quindi di custodire con cura l’attestato rilasciato alla fine del corso. Tornando all’esempio del viaggio, questo corso è indispensabile come l’acquisto dei biglietti aerei senza i quali è impossibile pensare di prendere il volo.
Corso di formazione specifica
Se ti è piaciuto il corso di formazione generale non puoi perderti il sequel. Sì, perché il corso di formazione specifica è esattamente la seconda parte della formazione per la sicurezza sul lavoro dei dipendenti.
La sua durata dipende dal codice Ateco e quindi dal tipo di rischio – basso, medio o alto – a cui va incontro chi lavora per la tua azienda. Questo corso per la sicurezza sul lavoro deve essere “in presenza” o con FAD sincrona, cioè i partecipanti e la docente devono essere online nello stesso momento.
Durante il corso di formazione specifica i lavoratori analizzano tutti i rischi specifici a cui vanno incontro nei loro luoghi di lavoro. Due sono gli aspetti fondamentali a cui bisogna fare attenzione quando si organizza questo tipo di corsi:
le persone che frequentano il corso dovrebbero avere mansioni simili. Questo aumenta il coinvolgimento e il dialogo tra i partecipanti perché chi opera nella stessa area o si occupa della stessa lavorazione ha gli stessi problemi da risolvere e condivide esperienze simili sul posto di lavoro.
l’azienda e la docente devono essere allineate e condividere le informazioni sulle mansioni svolte dai lavoratori e sui rischi specifici a cui sono esposti. È molto importante che l’azienda condivida anche le procedure in atto per abbassare le probabilità di incidente o per ridurre l’eventuale danno.
Questo secondo aspetto è fondamentale per una docenza efficace e su misura per la tua azienda. Avrai soluzioni concrete e le lezioni faranno veramente la differenza. Quale differenza? La stessa che c’è tra una gita di gruppo in cui hai tappe e tempi obbligati e un weekend per due organizzato da una persona che conosce benissimo cosa ti piace fare.
Corso di formazione per dirigenti
Se fossimo in viaggio in un paese straniero, il dirigente sarebbe la guida esperta capace di portarti ovunque senza esporti a grossi rischi. Una persona a cui affidare la tua sicurezza e quella dei tuoi compagni di viaggio. Un ruolo molto importante, insomma. Per questo motivo il Testo Unico per la Sicurezza sul lavoro ha previsto per loro un corso di formazione per dirigenti di 16 ore, a prescindere dal codice Ateco dell’azienda. Se i dirigenti sono più di uno, devono essere tutti formati e ognuno di loro sarà esecutore materiale della normativa sulla sicurezza nell'ambito che gli compete.
Durante il corso di formazione per dirigenti si analizza l’ambito giuridico e normativo della salute e sicurezza sul lavoro e le modalità di gestione della sicurezza in azienda. La formazione per dirigenti prevede anche lo studio dei modelli di organizzazione e gestione — cosiddetti MOG — descritti nel Decreto Legislativo 231/01 e nel Decreto Legislativo 81/08.
Dopo questo corso base, i dirigenti acquisiscono un credito permanente che va solo aggiornato. Questo significa che ogni 5 anni i dirigenti devono svolgere 6 ore di corso. Gli argomenti affrontati durante le 6 ore vengono scelti in base agli aggiornamenti normativi in materia di salute e sicurezza.
Corso di formazione per preposti
Mi piace definire questa figura come un potente computer di bordo che vigila sull’attività lavorativa e garantisce la piena attuazione delle direttive. Il preposto ha anche potere d’iniziativa quindi deve conoscere molto bene le procedure da far attuare. Non è un caso che il corso di formazione per preposti sia ritenuto indispensabile dalle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questo percorso formativo infatti fornisce gli strumenti necessari a svolgere questo importante incarico. Durante il corso i partecipanti imparano:
a conoscere i rischi dell’azienda in cui operano e le procedure della loro area;
a comunicare con efficacia alle persone che si trovano sotto la loro competenza;
gli strumenti necessari per poter esercitare il loro potere di vigilanza.
Il corso per preposti dura 8 ore, indipendentemente dal codice Ateco dell’azienda. Questo tipo di formazione garantisce un credito permanente per il lavoratore. Va rinnovato ogni 5 anni frequentando un corso di aggiornamento di minimo di 6 ore.
Corso di formazione per Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori o RLS
Se fossimo in viaggio, un RLS sarebbe il capogruppo, una persona fidata che compra il biglietto del museo per tutti, parla con il ristorante, si preoccupa dei mezzi da prendere per raggiungere la meta.
Questa figura infatti rappresenta gli interessi dei lavoratori e viene eletta dalle persone che lavorano nella tua azienda. Deve conoscere bene la normativa e tutte le tematiche di salute e sicurezza sul lavoro. Gli RLS competenti possono essere un valore aggiunto nella tua impresa. Se ben formati, infatti, contribuiscono a creare un clima ottimale tra te, il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, il Medico Competente e i lavoratori.
La normativa sulla sicurezza prevede un corso per RLS di 32 ore. Durante le lezioni si analizzano tutti i rischi presenti in azienda e i modi per prevenirli e per proteggersi. Alla fine del corso per RLS i partecipanti acquisiscono un credito permanente. Come negli altri corsi, il credito va aggiornato periodicamente. In questo caso però le tempistiche e le tematiche sono stabilite dai contratti collettivi nazionali e variano in base al numero dei dipendenti e al rischio specifico di ogni azienda. Se vuoi entrare nello specifico, ecco i numeri:
aziende da 15 a 50 lavoratori: almeno 4 ore annue di aggiornamento;
aziende con più di 50 lavoratori: almeno 8 ore annue di aggiornamento.
Corso per datore di Lavoro che vuole diventare Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione
L'articolo 34 del D.Lgs. 81/2008 dice che anche tu, come datore di lavoro, puoi diventare Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi, o RSPP. La normativa descrive le circostanze in cui un DL può essere anche un RSPP e la tipologia di corso che deve frequentare. Secondo la normativa, il corso deve essere adeguato ai rischi specifici, alle modalità di organizzazione del lavoro e alle attività lavorative svolte nella tua azienda.
Per questo motivo i percorsi formativi sono organizzati in base ai tre possibili livelli di rischio:
Corso di formazione per basso rischio: 16 ore
Corso di formazione per medio rischio: 32 ore
Corso di formazione per alto rischio: 48 ore
In ogni caso, a prescindere dal livello di rischio, il corso di formazione per DL-RSPP deve affrontare quattro tematiche, divise in 4 moduli:
normativo – giuridico;
gestionale;
tecnico;
relazionale.
Per agevolarti, la normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro permette di frequentare i primi due moduli online, in modalità FAD. Il modulo Tecnico e il Relazionale devono invece svolgersi in presenza. Sei chiamato a rinnovare i crediti ogni 5 anni: il tuo corso di aggiornamento durerà 6 ore se la tua azienda è a basso rischio, 10 ore se a medio rischio e 14 ore se a rischio alto. Tornando al nostro viaggio, diventare il RSPP della tua azienda è come organizzare in autonomia la tua vacanza ideale sul web. Dovrai impiegare qualche energia in più, ma vuoi mettere la soddisfazione, e il risparmio.
Corso per Addetto antincendio
L’antincendio è una tappa obbligata, qualsiasi sia il tipo di percorso che dovrà fare la tua azienda per rispettare la normativa sulla sicurezza.
Vista la sua fama, immagino già avrai sentito parlare del corso antincendio e del decreto ministeriale che lo regolamenta: parliamo di una legge del 10 marzo 1998, ormai sospesa e sostituita dal nuovo DM del 2 settembre 2021, già in vigore.
Il nuovo Decreto del 2021 ha confermato la necessità di una formazione specifica degli addetti antincendio. Questa formazione è erogata con un corso che tiene conto del tipo di attività svolta, di quanto è a rischio incendio e degli specifici compiti affidati a chi lavora nella tua azienda. Quando si organizza un corso per addetti antincendio ti consiglio di condividere con il docente il piano aziendale di gestione delle emergenze. Un’altra buona pratica è quella di definire un programma su misura degli addetti alla gestione delle emergenze presenti nella tua azienda.
La durata del corso per addetti antincendio dipende dalla tipologia e dal rischio specifico della tua azienda. In questo caso, il rischio è catalogato in base a tre livelli (1, 2 oppure 3) dettagliati dal DM 2 settembre 2021:
attività di livello 3: corso di 16 ore con teoria e pratica;
attività di livello 2: corso di 8 ore con teoria e pratica;
attività di livello 1: corso di 4 ore in cui è possibile approfondire sia la teoria che la pratica.
Il corso per addetti antincendio va aggiornato in base al livello al quale appartiene l’azienda: 8 ore di lezione per livello 3, 5 ore per il livello 2 e 2 ore per il livello 1.
Se vuoi conoscere tutte le novità del Decreto Ministeriale del 2 settembre 2021, continua a seguire il mio blog perché a breve farò un articolo di approfondimento sul tema.
Corso per Addetto al primo soccorso
Una meta immancabile nel viaggio verso una cultura della sicurezza è il corso di Addetto al Primo Soccorso, prescritto dall’articolo 3 del Decreto Ministeriale n. 388 del 15 luglio 2003. Questo Decreto prevede una formazione teorica e pratica che permetta agli addetti di fare interventi di primo soccorso.
Il corso per addetti al primo soccorso è organizzato in base al numero dei dipendenti, al settore produttivo e ai fattori di rischio specifici della tua azienda. La normativa classifica i corsi in gruppo A, B e C:
Gruppo A
Durata minima del corso: 16 ore
Aggiornamento triennale in presenza: 6 ore minimo
Gruppo B
Durata minima del corso: 12 ore
Aggiornamento triennale in presenza: 6 ore minimo
Gruppo C
Durata minima del corso: 12 ore
Aggiornamento triennale in presenza: 4 ore minimo
A nessuno piace frequentare un corso senza valore aggiunto
La formazione è fondamentale per la prevenzione degli incidenti e degli infortuni. Ma deve essere fatta bene, cioè progettata su misura per la tua azienda, per creare dei percorsi formativi d’impatto che facciano pensare ai partecipanti di star usando bene il loro tempo.
A nessuno piace frequentare un corso in cui si ricevono solo informazioni senza un valore aggiunto, senza un confronto reale e una condivisione utile delle esperienze. Ma qual è il valore aggiunto per la tua azienda? Nei corsi di formazione ben fatti i lavoratori conoscono le procedure interne di gestione, diventano consapevoli degli obiettivi aziendali e delle aspettative che si hanno nei loro confronti. In questo modo sanno qual è la direzione da seguire e possono lavorare meglio per portare l’azienda verso la meta fissata.
Prima di salutarti, ti ricordo che la formazione è il mezzo ma la meta finale è la buona sicurezza. Perché? I motivi e i vantaggi sono tanti, e ora te ne voglio ricordare uno: ogni euro investito in buona sicurezza frutta 2,20 euro, più del doppio del capitale impegnato. Se vuoi conoscere tutti gli altri vantaggi della Sicurezza sul lavoro, ti invito a leggere un mio precedente post: Perché conviene investire in sicurezza sul lavoro?
