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Quali sono gli ultimi aggiornamenti del Testo unico Sicurezza sul lavoro?

Immagine del redattore: Annalisa FrancoAnnalisa Franco

L’ultimo aggiornamento del Testo Unico per la Sicurezza sul lavoro è di Gennaio 2023. Ma non è che nel 2022 il legislatore italiano è stato fermo, anzi. Tra gennaio e agosto 2022 la normativa per la Sicurezza sul lavoro ha recepito 4 aggiornamenti:

  • gennaio 2022

  • febbraio 2022

  • aprile 2022

  • agosto 2022


Sì, insomma, è stato un anno intenso per me e tutti i tecnici della Salute e sicurezza sul lavoro. E l’abbonamento alla Gazzetta Ufficiale non è mai stato così utile. Ma non è bastato consultare la Gazzetta Ufficiale per capire i tecnicismi e rispondere a tutte le domande che mi hanno fatto sull’aggiornamento del Testo Unico Sicurezza sul lavoro. Ho dovuto analizzare e valutare ogni singolo aspetto degli aggiornamenti 2022 del TUS.


Questa parte del mio lavoro è molto stimolante, a tratti entusiasmante, se ti appassiona la materia ma… che fatica! Giorni e giorni spesi a consultare e analizzare la normativa sulla Salute e sicurezza per essere sempre “sul pezzo” e fare una lettura critica delle nuove parti del TUS. Ma il duro lavoro paga sempre e se ne raccolgono buoni frutti. E in questo caso mi permette anche di condividere con te le cose da sapere in merito agli ultimi aggiornamenti della normativa sulla Sicurezza sul lavoro. Ma io sono pur sempre un’ingegnera e amo essere precisa - ehm, alcuni userebbero un altro aggettivo. Quindi voglio precisare che in questo post troverai informazioni sugli aggiornamenti 2022 alla Formazione degli addetti alla Sicurezza sui luoghi di lavoro. Anche le novità di Gennaio 2023 sono importanti e riguardano soprattutto la formazione per l’Antincendio. Ma non ti preoccupare, dedicherò un post specifico al tema per darti tutti i dettagli necessari.


Ma iniziamo subito con gli aggiornamenti 2022. Prima di entrare nei particolari, ti faccio un elenco. Se vuoi, puoi cliccare sul titolo per leggere solo il paragrafo che ti interessa.


Aggiornamenti Normativa sicurezza sul lavoro 2022:

- Preposto: addestramento, prova pratica e registro informatizzato

- Preposto: obbligo di definizione dei compiti e del ruolo

- Preposto: obbligo di individuazione

- Preposto: obbligo di citazione e scrupolosa definizione del ruolo

- Appalto e subappalto: obbligo di indicare il Preposto



Datore di lavoro: formazione specifica e aggiornamento periodico

Per prima cosa, ti invito a leggere il comma aggiornato dell’articolo 37 della normativa per la Sicurezza sul lavoro, l’ormai celeberrimo decreto 81/08.


“il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti ricevono un'adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, secondo quanto previsto dall’accordo di cui al comma 2, secondo periodo”


Il nuovo comma 7 ha potenziato la formazione per il Datore di lavoro. Il nostro legislatore ha anche posto maggiore attenzione sulle modalità di verifica della preparazione delle conoscenze acquisite da tutti i partecipanti ai Corsi di formazione per la Sicurezza sul lavoro.


Questa nuova norma sarà operativa dopo la stipula del nuovo Accordo tra Stato, regioni e province autonome di Trento e Bolzano.


L’accordo verrà stipulato nella Conferenza Stato-Regioni. La data prevista era il 30 giugno 2022 ma siamo ancora in attesa delle disposizioni della Conferenza.


Gli aggiornamenti dell’articolo 37 del decreto 81/08 vogliono garantire:


  • Per i datori di lavoro: l'individuazione della durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro;

  • Per tutti i partecipanti ai corsi di formazione: l'individuazione delle modalità della verifica finale obbligatoria per i partecipanti a tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori.

  • Per tutti i partecipanti ai corsi di formazione: l'individuazione delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa”.


Ti voglio far notare due novità molto interessanti introdotte dalla nuova normativa:

  • la figura del Datore di lavoro è richiamata e analizzata come se fosse una delle figure addette alla Sicurezza. Prima degli aggiornamenti, la figura del Datore di lavoro era estranea alla formazione, ad esclusione di alcuni casi particolari. Questa è una grande opportunità per migliorare la Sicurezza nelle aziende perché si potranno dedicare percorsi formativi specifici per i Datori di lavoro e quindi più efficaci a garantire la Sicurezza di tutti.

  • La nuova norma prevede corsi di formazione personalizzati in “relazione ai propri compiti” per i datori di lavoro ma anche per i dirigenti e i preposti. Questo aggiornamento al TUS delinea un futuro in cui si organizzeranno corsi su misura, cioè specifici per ogni azienda. Questa formazione su misura aumenterà il grado di Sicurezza in ogni luogo di lavoro. Il perché è intuibile: durante i corsi di formazione su misura le persone saranno formate in base alla specifica attività che svolgono. Sarà così possibile avere corsi di formazione ancora più efficaci e una maggiore prevenzione degli infortuni e degli incidenti.


Dirigenti e preposti: adeguata e specifica formazione

I Dirigenti e i preposti erano già obbligati alla formazione. La novità è che adesso devono ricevere “un'adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro,”. Che significa? Significa che valgono gli stessi principi affermati per la formazione del Datore di lavoro tra cui voglio sottolineare la formazione su misura. Questo è un aspetto degli aggiornamenti al Testo unico sulla Sicurezza che a mio avviso rivoluzionerà il modo di fare formazione per la sicurezza sul lavoro. Anche perché la nuova normativa lo sottolinea con precise parole in più di un passaggio.


Anche in questo caso siamo in attesa dell’accordo Stato-Regioni?

Sì, anche qui si attendono le decisioni della Conferenza tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano



Preposto: aggiornamenti del Testo unico di agosto 2022

Il Preposto ha un riferimento di legge tutto suo nella nuova normativa. Ti invito a leggere il testo di legge per intero, ma ti anticipo che la novità più importante è l’obbligo di svolgere l’attività formativa con modalità in presenza:


“per assicurare l'adeguatezza e la specificità della formazione nonché l’aggiornamento periodico dei preposti ai sensi del comma 7, le relative attività formative devono essere svolte interamente con modalità in presenza e devono essere ripetute con cadenza almeno biennale e comunque ogni qualvolta sia reso necessario in ragione dell'evoluzione dei rischi o all'insorgenza di nuovi rischi”.


C’è da precisare un’altra cosa, prima di scoprire tutti gli aggiornamenti 2022: il Preposto mantiene gli obblighi normativi previsti dall’attuale accordo Stato-regioni, il numero 221 del 21 dicembre 2011, fin quando la Conferenza Stato-Regioni non darà direttive specifiche a riguardo.

E ora, ecco le altre novità sul Preposto previste dalla normativa per la Sicurezza sul lavoro del 2022:


Preposto: addestramento, prova pratica e registro informatizzato

Novità tra le novità, i nuovi obblighi di addestramento sono molto interessanti. Il legislatore ha voluto specificare che

“l’addestramento consiste nella prova pratica, per l'uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale; l'addestramento consiste, inoltre, nell'esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza. Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato”.


Posso riepilogarti i nuovi obblighi sull’addestramento dei Preposti? Credo sia utile:

  • obbligo di prova pratica per l’uso corretto di attrezzature, macchinari e dispositivi

  • obbligo di esercitazione applicata delle procedure di lavoro in sicurezza

  • obbligo di tracciare gli addestramenti fatti in un apposito registro informatizzato. Specifico, da brava pignola, ehm… ingegnera, che le attività da tracciare sono quelle svolte dopo l’entrata in vigore del provvedimento del 21 dicembre 2021.


Preposto: obbligo di citazione e scrupolosa definizione del ruolo

L’aggiornamento del TUS di agosto 2022 rende obbligatorio citare il ruolo del Preposto. Questa norma descrive il Preposto come la persona che sovrintende all’attività lavorativa con le sue competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali del suo incarico.


. Oltre a questo, la nuova norma afferma che il preposto:

  • garantisce l’attuazione delle direttive ricevute

  • controlla la corretta esecuzione delle direttive da parte dei lavori

  • esercita un funzionale potere di iniziativa.


Com’è intuibile, il Preposto è una figura importantissima per la Sicurezza della tua azienda. Il suo ruolo di garante della prevenzione è originario, autonomo e indipendente da delega. Il Preposto ha anche una fondamentale funzione di controllo e vigilanza.


L'aggiornamento 2022 ha reso anche obbligatoria la condivisione dell’elenco dei compiti che il Preposto assolve all’interno dell’azienda.

Quando si elencano i compiti e gli obblighi del Preposto rimane valida la regola già presente nel Testo Unico per la Sicurezza e cioé che:

“il preposto è sempre tale ogni qualvolta accede all’azienda”.


Ma il legislatore conferma e rafforza questa affermazione con l’obbligo di specificare meglio la figura del Preposto e cioè:

  • gli obiettivi del suo operato,

  • le procedure che deve controllare,

  • gli impegni che deve assumere all’interno dell’azienda.


Preposto: obbligo di individuazione

Tra gli aggiornamenti al Testo Unico Salute e Sicurezza sul lavoro c’è l'obbligo dei datori di lavoro o dei dirigenti di individuare la figura del Preposto o dei preposti. Una volta individuata, la figura deve occuparsi delle attività di vigilanza dettate dall’articolo 19 della normativa per la Sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/08). Se vuoi leggere la nuova norma, ecco l’estratto dell’articolo 18 che parla dell’obbligo di individuazione.


“il datore di lavoro [...] e i dirigenti che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono: [...] b-bis) individuare il preposto o i preposti per l'effettuazione delle attività di vigilanza di cui all'articolo 19. I contratti e gli accordi collettivi di lavoro possono stabilire l'emolumento spettante al preposto per lo svolgimento delle attività di cui al precedente periodo. Il preposto non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività”.


Appalti e subappalti: obbligo di indicare il Preposto

La nuova legge parla chiaro: l’appaltatore o il subappaltatore deve indicare la persona che ricopre il ruolo di Preposto.


La mancata comunicazione del nominativo del Preposto ai committenti è sanzionata penalmente con una contravvenzione: si rischia l’arresto da due a quattro mesi o un'ammenda da 1500 a 6000 euro [Art. 55, co. 5, lett. d)]. Se vuoi toglierti ogni dubbio, puoi leggere l’estratto della nuova legge:


“nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, i datori di lavoro appaltatori e subappaltatori devono indicare espressamente al datore di lavoro committente il personale che svolge la funzione di preposto”.

D.lgs. 81/08, articolo 26, comma 8 bis


Comunicazione scritta del nominativo ai committenti

La comunicazione del nominativo del Preposto deve essere scritta. Nello scritto va indicato anche il responsabile del trattamento dati nel rispetto della normativa sulla privacy.


Appalti e subappalti: atto di nomina e responsabilità del Preposto

La persona che ricoprirà il ruolo di preposto negli appalti e i subappalti dovrà ricevere un atto di nomina. Una volta nominato, sarà responsabile della vigilanza.



Quando c’è la sospensione dell’attività imprenditoriale

Prima di concludere, voglio parlarti dei casi in cui la nuova norma prevede la sospensione dell’attività aziendale.

I casi sono 2 e la sospensione avviene solo dopo un’ispezione che accerta l’avvenuta violazione. L’attività può essere sospesa se:


  1. si impiega una percentuale di personale irregolare pari o superiore al 10% dei lavoratori regolarmente occupati;

  2. se esistono gravi violazioni della disciplina in materia di tutela della Salute e della sicurezza sul lavoro. Se vuoi conoscere tutte le gravi violazioni, leggi l'elenco all’Allegato I del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro.


L’elenco TUS è molto lungo, per questo ti ho fatto una sintesi della 4 grandi classi di violazioni gravi che puoi commettere:

  1. esporre a rischi di carattere generale

  2. esporre a rischi di caduta dall’alto

  3. esporre a rischi di seppellimento

  4. esporre a rischi elettrici.


Per ognuna delle classi il legislatore ha scritto circolari specifiche per spiegarsi e dettagliare.


Testo unico Salute e sicurezza sul lavoro, TUS, TUSSL e decreto 81/08: voglio chiarire una cosa

Prima di salutarti voglio chiarire una cosa che spesso confonde alcuni dei partecipanti ai miei corsi: quando parlo di Testo Unico Salute Sicurezza Lavoro, TUSSL o TUS faccio sempre riferimento al Decreto Legislativo 81/08, legge fondativa della normativa sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro.


Ad alcuni questo chiarimento può risultare superfluo, eccessiva, insomma, roba da ingegnere pignole, ma la mia esperienza di formatrice mi ha insegnato che abbondare in spiegazioni è sempre meglio: si evitano fraintendimenti e si semplifica la vita a chi deve usare le informazioni e le nozioni mentre lavora. La chiarezza e lo sforzo di rendere accessibili anche gli argomenti più tecnici e complessi mi ha sempre ripagato.


Se hai bisogno di altre informazioni sulla normativa, iscriviti a Sicurdì, la newsletter della Buona Sicurezza: riceverai le prossime uscite della Guida facile al Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro e anche interviste, articoli e news per la sicurezza della tua azienda.


Aspetta, aspetta: ecco l’elenco completo degli aggiornamenti 2022 alla normativa per la Sicurezza sul lavoro

Aspetta, aspetta, l’ingegnera che è in me deve specificare l’ultima cosa. O meglio, ritiene vitale elencarti le fonti legislative e tutte le norme di legge degli aggiornamenti della normativa sulla Sicurezza sul lavoro:


  • Articolo 37 del Decreto Legislativo 81/2008 e sui aggiornamenti

  • Articolo 13 del Decreto Legge n. 146/2021 convertito dalla Legge n. 215/2021

  • Articolo 18 del Decreto Legislativo 81/2008 e sui aggiornamenti

  • Articolo 18, comma 1, del Decreto Legge n. 146/2021 convertito dalla Legge n. 215/2021

  • Articolo 37 comma 5 del Decreto Legislativo 81/2008

  • Articolo 55 del Decreto Legislativo 81/ 2008 o testo unico Salute e sicurezza sul lavoro

  • Articolo 26, comma 8 bis, Decreto Legislativo 81/08

  • Articolo 14 del Decreto Legge n. 146/2021 convertito dalla Legge n. 215/2021





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